La Feria del Caballo: Tradizione, flamenco e cavalli nel cuore dell’Andalusia
Tutto quello che devi sapere sull’evento più atteso dell’anno
La Feria del Caballo di Jerez de la Frontera, dichiarata Festa di Interesse Turistico Internazionale, è una delle più belle e visitate della Spagna.
Si tiene la seconda settimana di maggio, sempre prima della Romería del Rocío, un’altro evento da non perdere, ma non voglio rovinarvi la sorpresa: ve ne parlerò più avanti.
Ogni anno il Parque González Hontoria – a pochi passi dal centro storico – si trasforma in un tripudio di colori, musica e tradizione.
Per sette giorni Jerez mostra con orgoglio la sua anima, celebrando ciò che la rende unica: il cavallo, il flamenco e il vino.
Da più di un secolo questa tradizione si racconta attraverso i cartelli pubblicitari della Feria, veri e propri piccoli capolavori.
DA NON PERDERE: se ti incuriosisce, puoi scoprire i manifesti originali del Novecento in una mostra permanente al Palazzo Villavicencio, dentro l’Alcázar.



- Tutto quello che devi sapere sull’evento più atteso dell’anno
- Come Partecipare alla Feria del Caballo: tutto quello che ti serve sapere
- Hai Bisogno di Biglietti?
- Come Arrivare a Jerez de la Frontera per la Feria del Caballo
- Dove Alloggiare Durante la Feria del Caballo?
- Come ci si veste per la feria del Caballo?
- E’ un evento sicuro?
- Che giorno andare alla Feria del Caballo di Jerez de la Frontera?
- Consigli e segreti per una feria del caballo indimenticabile
- Feria del Caballo: Esperienze Imperdibili
- Cibo e Vino alla Feria del Caballo
- Che cos'è la Feria del Caballo? Origini e Significato
- Le origini medievali della Feria del Caballo
Informazioni pratiche per godersi la Feria
Segna in agenda: dal 9 al 16 maggio 2026 ti aspetta la Feria del Caballo a Jerez de la Frontera
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Dettaglio 805_d7826b-39> |
Informazioni 2026 805_9e0024-f4> |
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Date 805_c70baf-4a> |
Dal 9 al 16 maggio 2026 805_4b9e8b-8e> |
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Luogo 805_14cc64-8b> |
Parque González Hontoria – Jerez de la Frontera 805_6f6bc5-ea> |
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Inaugurazione 805_28707f-e4> |
Sabato 9 maggio, ore 22:00 (accensione luci + fuochi d’artificio) 805_345b33-0f> |
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Orari apertura 805_7f0e56-ec> |
Tutti i giorni dalle 13:00 fino a notte fonda 805_e38832-a4> |
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Sfilata cavalli e carrozze 805_9abfe7-91> |
Ogni giorno dalle 13:00 alle 19:30 805_f94fce-8b> |
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Concerti 805_a3d70c-ab> |
Pop: dalle 22:00 – Flamenco: dalle 19:00 805_39c051-92> |
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Giorni speciali 805_b206b2-65> |
– Lunedì–Mercoledì: Días sin Ruido (16:00–18:00) |
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Ingresso recinto 805_08201d-58> |
Gratuito 805_82b98a-a4> |
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Biglietti 805_ed0e77-a2> |
Necessari per spettacoli alla Real Escuela Ecuestre e Yeguada de la Cartuja 805_66ba30-b6> |
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Trasporti speciali 805_cdec10-00> |
Bus navetta e corse aggiuntive Renfe da Siviglia e Cadice 805_61a98f-1a> |
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Consiglio locale 805_77ec59-0b> |
Scarpe comode (alpargatas) e borsetta piccola per ballare senza pensieri 805_060ca7-b0> |
Cosa ti aspetta alla Feria del Caballo
- Giornate senza rumore: lunedì, martedì, mercoledì, dalle 16:00 – 18:00
- Giornata dei nipoti: domenica riduzione dei prezzi attrazioni ai bimbi accompagnati da un nonno
- Giornata delle donne: mercoledì dalle 13:00 – 15:00
- Spettacoli flamenco a partire dalle 19.00
- Concerti musica pop a partire dalle 22.00
- Premiazione cavallo d’oro
- Premiazione miglior caseta e miglior tapa
- Concorsi ippici: gare di morfologia e funzionalità tra cui spicca il premio Cavallo d’oro, concorso ed esibizione di carrozze presso deposito sementales dalle 9:00-14:00
- Real Escuela Ecuestre: martedì e giovedì spettacoli con coreografie dedicate alla feria.
- Se vuoi scoprire di più sulla magia della Real Escuela Ecuestre, dai un’occhiata al sito ufficiale cliccando qui
- Yeguada de la Cartuja Hierro del Bocado: sabato ore 11:00 visita guidata allevamento e spettacolo. Visita il sito ufficiale
- Prenota ora la tua esperienza cliccando sul link e approfitta delle migliori offerte disponibili
Gli elementi fondamentali di una feria andalusa:
- Alumbrado: sistema di illuminazione del recinto feriale. La facciata principale installata all’ingresso è ciò che distingue le varie ferie della provincia. Dal 2025 tutto il sistema di illuminazione della feria di Jerez de la Frontera è stato ridisegnato e sostituito con una illuminazione a led più in linea con il concetto di sostenibilità e risparmio energetico.
L’atto dell’accensione il sabato alle 22.00 da parte del sindaco della città, e a seguire lo spettacolo di fuochi artificiali segna l’inizio della feria.
- Casetas: strutture mobili che all’esterno ricreano patios andalusi, spesso arricchite da finestre, balconi,fiori, ognuna personalizzata dal collettivo che la gestisce, decorate all’interno con le imprescindibili farollilos a creare un ambiente domestico.

Il Comune organizza ogni anno un concorso che celebra le casette più belle e originali, culminando con la premiazione ufficiale al Templete Municipal: un trionfo di creatività e orgoglio locale che rende la Feria di Jerez ancora più speciale.
- Luna park o calle del infierno:nota anche come i “Cacharritos” è il luogo preferito dai più piccoli. All’ampia offerta di attrazioni si aggiungono le bancarelle di cibo, come quelle di hamburger, torrone, patatine o gelati.
- Passeggiata in carrozza lungo il Real: dal secondo giorno di inizio della feria all’interno del recinto sfilano carrozze trainate da cavalli meravigliosi preparati con finimenti da parata come pompon, nappe e fiocchi offrono, a pagamento, una passeggiata lungo il recinto.

Come Partecipare alla Feria del Caballo: tutto quello che ti serve sapere
Hai Bisogno di Biglietti?
L’ingresso alla fiera è gratuito, come pure l’accesso al Deposito de Sementales per assistere ai concorsi ippici, mentre gli spettacoli equestri alla Real Escuela Ecuestre o all’allevamento Yeguada de la Cartuja richiedono un biglietto.
Ti consiglio di prenotarli online per assicurarti un posto.
Come Arrivare a Jerez de la Frontera per la Feria del Caballo
- In auto, passando per Siviglia con AP4 uscita Jerez Centro seguendo le indicazioni centro si arriva alla zona feriale.
- Parcheggi Avenida de las Olimpiadas e Avenida Chema Rodríguez, nella zona dietro alle attrazioni.
- In Treno con la rete Renfe .Nella settimana della feria vengono istituite molte corse aggiuntive da molte città dell’Andalusia in particolare da Siviglia o da Cadice.
- In aereo: l’aeroporto di Jerez dista pochi chilometri dalla città raggiungibile con una macchina a noleggio, taxi o treno.
- Usa il nostro link affiliato per prenotare un’auto e ottenere vantaggi speciali senza costi aggiuntivi.
- Bus navetta: se non vuoi impazzire con il parcheggio, fidati, durante la Feria non è cosa da poco, ti consiglio di prendere il bus navetta: comodo, economico e ti lascia proprio davanti all’ingresso del parco!
- Il biglietto costa solo 1,30 € e si paga direttamente a bordo.
- Piccolo bonus: il mercoledì le donne viaggiano gratis!
- Le linee principali:
- Rotonda del Casino – navetta diretta da e per il recinto feriale, con fermata proprio all’ingresso.
- Dalla stazione dei treni – percorso che passa per Plaza de las Angustias e Plaza Esteve prima di arrivare alla Feria.
- Io lo prendo sempre: è il modo più semplice per entrare subito nell’atmosfera di festa senza preoccuparsi del traffico.
- Taxi: durante la settimana di feria si rinforza il numero di mezzi disponibili
Dove Alloggiare Durante la Feria del Caballo?
- Molte le opzioni per prenotare un soggiorno a Jerez de la Frontera:prenota ora tramite questo link per accedere alle offerte esclusive riservate ai nostri lettori
- Parcheggio per camper
Attenzione! La settimana feriale è considerata alta stagione: si consiglia la prenotazione con qualche mese di anticipo.
Come ci si veste per la feria del Caballo?
Cosa non può mancare per le DONNE: scialli, gonne o vestiti dai volants colorati, merletti, fiori e nei capelli, forcine chiamate peinetas o horquillas.
Forcine decorative, in materiali come metallo dorato o argentato, a volte arricchite con perline, cristalli o fiori, inserite tra i capelli raccolti in trecce o chignon, contribuendo a dare volume e sostegno al tipico peinado flamenco.
Se vieni alla fiera e non hai il vestito da flamenca, non ti preoccupare perchè in centro città troverai un sacco di opportunità per comprarti un vestito o dei complementi come fiori, scialli, forcine decorate nelle bancarelle del centro o nei negozi di moda flamenca.
Anche per l’UOMO la Feria è l’occasione per mostrare eleganza e stile. C’è chi opta per un completo formale, curato nei dettagli e sempre raffinato, e chi sceglie il tradizionale traje corto andaluz, con giacca corta, pantaloni aderenti, stivali e il classico cappello cordobés.
Soffiata esclusiva: il sabato di inaugurazione non si usa il vestito da flamenca!
Ci sono poi giorni in cui è quasi un obbligo andare alla fiera con il proprio vestito da flamenca. Per esempio, il mercoledì “Día de la Mujer” (il giorno della donna) è tradizione andare alla feria SOLO con le amiche! E tutte vestite da flamenca!
E’ un evento sicuro?
Alla Feria del Caballo di Jerez tutto è pensato per offrire ai visitatori non solo festa e tradizione, ma anche sicurezza. Per l’occasione viene predisposto un Piano di Sicurezza che mira a proteggere il pubblico, regolare il traffico e coordinare al meglio ogni intervento di emergenza.
Il Punto violetta
Da qualche anno all’ingresso al parco si trova il punto violetta: uno spazio gestito da figure professionali, volontari, disponibili tutto il tempo per dare supporto a chiunque si sia sentito molestato o in pericolo.
Una delle particolarità del Punto Violetta è l’attenzione alla sicurezza: di notte, volontari, disponibili offrono un piccolo grande aiuto alle donne sole, accompagnandole a casa o al parcheggio entro un raggio di 2 km.
Basta avvicinarsi al Punto Violetta e chiedere il proprio “passaggio”, per godersi la festa senza preoccupazioni e con un po’ di compagnia rassicurante lungo il cammino.
Che giorno andare alla Feria del Caballo di Jerez de la Frontera?
Se quello che stai cercando è vivere l’esperienza più autentica e tradizionale della fiera , l’ideale sarebbe quello di visitarla durante il primo fine settimana, poiché è quando si accende l’illuminazione e si dà inizio alla festa.
Suggerimento: vai nel pomeriggio per vedere cavalli e carrozze, e torna di sera per vivere la magia delle luci, della musica e gli spettacoli di flamenco.
Consigli e segreti per una feria del caballo indimenticabile
- All’ingresso del recinto feriale fermati al punto informazioni, una hostess ti accoglierà e ti offrirà la preziosa CARTINA della fiera. La cartina non è solo un pezzo di carta: è la vostra bussola tra le mille attività della festa, la chiave per non perdersi e vivere ogni angolo senza rimpianti.
Le vie della fiera sono un labirinto affascinante di luci, colori e allegria, è facile perdersi, ma con la cartina in mano saprete sempre dove trovare le vostre casette preferite, dove si balla fino a notte fonda o dove gustare le specialità locali.
- Scarpe comode. Un paio di scarpe comode è fondamentale per stare comodi alla feria. Già ve lo dico, El albero (la sabbia polverosa gialla), farà cambiare colore alle vostre scarpe. Vedrai ragazze con tacchi altissimi, ma io non mi azzarderei. Io, come tutte qui, ho le mie alpargatas: tipiche calzature andaluse che uniscono stile e comfort. Realizzate con tessuti colorati e la caratteristica suola di corda intrecciata. Sul web, poi, troverai un sacco di tutorial che ti spiegheranno come pulirle, pronte per il giorno seguente!
- Borsa piccola. Quasi tutti i vestiti da flamenca nascondono sotto i volant una piccola tasca chiusa con cerniera, in questo modo non si avrà l’ansia di dove mettere chiavi, cellulare, fazzoletti, con il vantaggio di aver mani e braccia libere per il ballo.
- Se invece vuoi avere più spazio per i tuoi effetti personali, usa una borsetta piccola a tracolla dove metterai l’indispensabile per “sopravvivere” a una giornata di feria.
Feria del Caballo: Esperienze Imperdibili
La feria di Jerez offre esperienze uniche per tutti i gusti. Ecco cosa non puoi perdere:
- La sfilata dei cavalli lungo El Real
Da lunedì a sabato, dalle 13 alle 19.30 il celebre paseo de caballos anima il Real. Cavalieri e amazzoni in abiti tradizionali accompagnano carrozze eleganti.
Ti consiglio di sederti in una delle terrazze delle casette e goderti lo spettacolo accompagnandolo con una tapa de jamón e una caraffa di rebujito.
- Fare il giro del Real a bordo di una carrozza
Un’esperienza imperdibile alla Feria di Jerez è fare il giro del Real a bordo di una delle eleganti carrozze.
Durata: circa 1 ora
Prezzo: a partire da 50 euro
Piccola soffiata: si può raggiungere il recinto feriale all’ora dell’apertura a bordo di una carrozza. Punto di partenza: Alameda Cristina. Un’esperienza super top!
- Ballare la sevillana nel templete del Ayuntamiento
- Pranzare in una casetta: La ristorazione nelle casette è generalmente gestita da noti ristoranti della città, confraternite o collettivi. E’ consigliata la prenotazione del tavolo
- Vedere uno spettacolo di flamenco e ballare una pataíta di bulería Tutti i giorni dopo il pranzo, le casette si trasformano per lasciar spazio al ballo. Ma la vera meraviglia arriva dopo.
- Terminato il concerto, il pubblico è invitato a unirsi al ballo: una pataíta de bulería, una rumba che scalda l’anima, o una sevillana che intreccia amicizie e sorrisi.
- Fare un giro al luna park e lasciarsi trasportare come un bambino dalle attrazioni
- Comprare i dolci alle bancarelle
I punti di riferimento per orientarsi
Due luoghi iconici aiutano ad orientarsi:
- Il Templete dell’Ayuntamiento: Questo elegante padiglione, è dove si svolgono i momenti istituzionali della festa e i momenti che danno il via alle danze.
E’ il punto dove si balla esclusivamente sevillana a ciclo continuo.
- La Caseta Gonzalez Byass: Una delle poche casette in ferro battuto rimaste, risalente ai fasti del secolo scorso perfetto per foto e selfie.
Per i dettagli aggiornati su programma, orari e novità ti consiglio di consultare il sito ufficiale dell’Ayuntamiento de Jerez


Cibo e Vino alla Feria del Caballo
La gastronomia andalusa è la regina dei pranzi nelle casette: Tapas o piatto non può mancare la tortilla de patatas, y pimientos fritos, el pescado frito, le crocchette, gamberi e jamon, accompagnati da vino sherry Fino o dal Rebujito.
REBUJITO: è il re della fiera. Un cocktail rinfrescante di vino sherry Fino, ghiaccio e una bibita gassata come la Sprite e menta. Il rebujito si compra al bancone della casetta in caraffa.

La cosa più tipica è prendere una caraffa da condividere con gli amici. Se non sai ballare sevillana o flamenco, non ti preoccupare, perché dopo un paio di bicchieri, il flamenco, o forse il rebujito, starà già scorrendo nelle tue vene!
Ah…se siete dei Caffè-dipendenti, scordatevelo, alla feria non lo servono da nessuna parte!
Se vuoi approfondire, ti consiglio di leggere anche la nostra guida al vino sherry
Che cos’è la Feria del Caballo? Origini e Significato
Quando ho avuto modo di vivere la Fiera del cavallo a Jerez per la prima volta ho avuto la sensazione di vivere una tradizione di secoli di vita.
Le origini medievali della Feria del Caballo
La Feria del Caballo nasce nel Medioevo, quando Jerez de la Frontera era già un crocevia commerciale. Inizialmente si trattava di ferie nelle vie centrali della città dove si esercitava il commercio di bestiame e merci varie.
Il ruolo del cavallo andaluso
A partire dal XVI secolo prima ancora che il vino e il flamenco rendessero celebre la città, furono i cavalli andalusi a dare prestigio alla feria di Jerez con giochi equestri di origine araba che si svolgevano nella Plaza del Arenal, cuore della vita cittadina.
Dall’Ottocento al primo Novecento: la modernizzazione
Nel XIX secolo la Fiera si trasformò in un vero e proprio Mercato del Bestiame, che nel 1876 fu il primo in Spagna ad avere l’illuminazione elettrica. La svolta definitiva arrivò nel 1902, quando il sindaco Julio González Hontoria decise di trasferire la feria in un grande parco cittadino, oggi noto come Parque González Hontoria.
L’anno successivo nacquero le prime casetas permanenti, disposte lungo viali scenografici come l’Avenida de las Palmeras e la Calle Real.
Dal Novecento a oggi
Durante il XX secolo il “recinto ferial” venne ampliato più volte, fino a diventare lo spazio che oggi accoglie migliaia di visitatori. La Feria del Caballo si è evoluta da semplice mercato medievale a una delle feste più spettacolari della Spagna, riconosciuta come Evento di Interesse Turistico Internazionale.

Il fascino dei Cavalli Andalusi
L’arte equestre a Jerez ha una storia profonda e affascinante. Questa tradizione risale al periodo della dominazione araba nella penisola iberica, dove si iniziò a sviluppare tecniche avanzate di addestramento e allevamento dei cavalli. Nel tempo, Jerez de la Frontera si è consolidata come uno dei centri più importanti dell’equitazione in Spagna, grazie alla della Real Escuela Andaluza del Arte Ecuestre
Caratteristiche del cavallo a Jerez
I cavalli di Jerez sono famosi per la loro bellezza, agilità e temperamento. Alcune delle loro caratteristiche distintive includono:
- Eleganza e forza: Questi cavalli combinano una struttura muscolare robusta con movimenti graziosi e fluidi.
- Intelligenza e docilità: Sono altamente addestrabili e rispondono bene alle istruzioni, il che li rende ideali per spettacoli equestri.
- Versatilità: Possono partecipare a una varietà di discipline, dal dressage classico alla corrida con tori.
Durante le giornate della fiera si svolgono competizioni affascinanti:
- Concurso de Enganches, con carrozze d’epoca finemente decorate,
- Concurso Morfológico, che premia i cavalli più belli e armoniosi.
- Prove di doma classica e di campo mostrano l’intesa unica tra cavaliere e animale.
Momento imperdibile è la consegna del prestigioso Premio Caballo de Oro, simbolo dell’eccellenza equestre.
Sfatiamo un pregiudizio
Se ti sei chiesto se i cavalli vengano davvero trattati bene durante queste manifestazioni, voglio rassicurarti: non si tratta di animali sfruttati, ma di veri e propri protagonisti, amati e protetti dai loro proprietari.
Ogni cavallo che partecipa alle sfilate o ai concorsi deve rispettare un rigido protocollo sanitario, pensato proprio per garantirne il benessere.
Al Deposito dei Sementali trovano stalle pulite, acqua fresca e mangime, e durante la giornata è obbligatorio fermarsi ogni due ore per il riposo.

Lasciati Travolgere dall’Incanto della Feria del Caballo
Partecipare alla Feria di Jerez per qualche giorno o per una settimana significa vivere un’esperienza che va oltre la semplice festa: è entrare in contatto con l’anima autentica, vera e accogliente dell’Andalusia, tra i sorrisi della gente, le melodie del flamenco, i cavalli che sfilano fieri e le casette sempre aperte, pronte ad accoglierti.
È un mix di tradizione e vitalità che ti cattura e ti accompagna a lungo, anche dopo il ritorno a casa. Non resta che preparare la valigia: Jerez ti accoglie sempre a braccia aperte.
Stai pianificando un viaggio in Andalusia ma non sai bene da dove partire?
Raccontami cosa hai in mente — posso aiutarti a costruire un itinerario su misura
Oppure dai un’occhiata alla pagina Contatti se preferisci altre modalità.


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